venerdì 10 maggio 2013

Incredibili piccoli fatti quotidiani



Confesso, non ci credevo più.
In questi giorni in Italia stanno succedendo cose che hanno dell’ incredibile.
Un vecchio leone della politica è passato a miglior vita o, come titola L’Avvenire*:

“Ora Giulio è nella luce…”

Sì, certo, dico io, ma bisogna vedere se è quella che illumina o quella che scalda…

Non seguo le televisioni di partito, ma ho assistito ad un paio di trasmissioni che hanno asperso acqua santa e indorato in maniera quasi grottesca il personaggio in questione. Ho spento nauseata.
D’altronde si sa “ De mortuis nihil nisi bonum”.
Comunque conforta sapere che a Dio piacendo, gli Italiani risparmieranno almeno metà di una delle pensioni più dorate degli ultimi cinquant’anni (non dimentichiamo la reversibilità che passa alla moglie). Purtroppo per noi, che non la vedremo mai, lui se l’è proprio goduta tutta, passando dall'università direttamente alla politica senza aver MAI lavorato un giorno solo….

Altro fatto degno di nota: la Giustizia, quella vera, non prezzolata, non corrotta, quella severa che mi fa arrivare la multa a casa se passo col rosso (…sacrosanto se ho sbagliato!!! ndr)  ha fatto il suo corso, condannando un personaggio che si è sempre ritenuto “Super Partes”  inviolabile, retto, santo, ma soprattutto vergine.
Solitamente non parlo di politica. Il mio piccolo Blog parla di gente creativa, di arte, scultura, illustrazione. Ma fatemi sfogare. Fatemi sentire libera e speranzosa.
Fatemi sperare ancora in una Legge che non guarda in faccia a nessuno ma ha ancora la facoltà di distinguere tra onesti e disonesti, tra retti e truffoni, tra bianco e nero.
Chi vuole giustizia nel Bel Paese, è tacciato di Comunismo. I giudici, se fanno il loro dovere, sono tutti di Sinistra.
Falso: il comunismo è morto, i nostalgici dovrebbero spingersi fino in Corea del Nord , ma non penso che possano trovare qualche SPA di loro gradimento, ammesso che ne esistano a  Pyongyang…
Eppure il politico in questione dichiara che c’è un complotto, che ce l’hanno tutti con lui, invidiosi del suo successo. Attacca la magistratura. Si sbattezza davanti al giornalista lecchino di turno (la RAI è inguardabile ultimamente, avete notato? E’ un clone di Mediaset! Strano che le giornaliste non siano state ancora sostituite da sosia di Milly d’Abbraccio, per i nostalgici, o da qualche gemella di Eva Henger, delle quali, come professioniste in un settore ora in crisi, ho la massima stima).
Quest'uomo fa dichiarazioni. Si propone come Padre della Patria, propone manifestazioni contro i giudici.
Però, caro signore, lei è stato condannato.
Non dimentichiamolo. Non dimenticatelo.
Va scritto a caratteri grossi, con un font Bold per marcarlo meglio:
CONDANNATO
Ecco quel che succede.

Sarà un segno?
Sbarcheranno gli Alieni?
Verrà un nuovo Redentore?