Come voi tutti avrete ormai capito, il mio piccolo blog si occupa soprattutto di arte e illustrazione legata al Feng Shui e al benessere “esoterico” ed olistico della persona..
Non sono una “Wiccan”, né una fanatica di New Age. Semplicemente da molto tempo svolgo un personale percorso formativo su varie discipline “magiche” legate soprattutto al loro aspetto filosofico e psicologico.
Un caro amico mi ha regalato il Libro di Cristiano Tenca "Il Libro delle Parole Magiche" (Ediz. Il Punto D'incontro) in un periodo particolarmente difficile della mia vita.
Mai libro fu piu' illuminante ed utile!!!
Cristiano Tenca esorta a mantenere l’aspetto fanciullesco della vita, promuovendo la visione non fanatica della magia, considerandola un aiuto, stimolando la nostra irrazionalità, il nostro istinto immaginativo. Essa può agevolmente spingere il nostro io a seguire percorsi salutari, migliorativi, tramite l’uso di “particelle di materia” che possono liberarsi nell’enunciazione di una semplice parola, rito antichissimo, tristemente oscurato da progresso e quotidianità.
Così immaginate il mio entusiasmo quando (con gentilezza squisita) mi ha concesso un'intervista!
Dunque senza altri preamboli, “si va ad incomiciar":
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Cristiano Tenca |
1 -Da dove nasce l'idea del tuo libro (o meglio dei tuoi libri)? Perché scrivere al giorno d’oggi un saggio che tratta di "parole magiche”?
- La risposta a queste domande è da ricercarsi nel fatto che sono ex-insegnante di materie tecnico-scientifiche e come tale sono molto razionale, anche se con la mente aperta a 360°. Mi posso definire, senza tema di smentite, uno sperimentatore da tutta una vita. Studiando fisica subatomica ho approfondito alcuni teoremi, principi, postulati che mi paiono estremamente importanti e che coinvolgono la nostra esistenza in questo universo.
Il mondo che ci circonda non è come lo vediamo! Noi infatti prendiamo atto di ciò che vediamo, della materia, e crediamo che quella sia la realtà. In effetti proprio la fisica subatomica ha dimostrato che la parte più piccola di materia, l’atomo, in realtà è formato da quanti di energia. Attorno a noi abbiamo quindi un paesaggio di energia che non vediamo e nel quale siamo immersi in ogni momento della nostra vita.
Il Principio di Indeterminazione di Heisemberg ha dimostrato che noi interagiamo e modifichiamo questo paesaggio di energia con la nostra materia cerebrale, influendo in modo determinante.
L’uomo non è più quindi da considerarsi, come un tempo, una comparsa nella commedia della vita, ma diventa l’attore principale, oltre che l’autore ed il regista, solo che neanche se ne accorge. E’ lui che crea, giorno per giorno, momento per momento, scelta per scelta ciò che avverrà nel proprio presente e nel proprio futuro, anche se è più comodo credere e demandare ad un destino immodificabile tutto ciò che vive.
Sulla base di queste conoscenze le mie sperimentazioni, grazie all’aiuto di due bacchette a L di cui riporto l’immagine e che mi servono a misurare l’energia di tutto ciò che mi circonda, mi hanno portato a “vedere” o “leggere” come la mia mente riesce a influire su queste stesse energie e quindi come può crearle, annullarle, modificarle, distinguere quelle positive per l’uomo, da quelle negative e così via.
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Bacchette a "Elle" |
Nei miei seminari ho insegnato queste tecniche per anni ed ogni volta il mio pensiero andava a tutti coloro a cui non avrei mai potuto far toccare con mano queste conoscenze e quindi che non avrebbero mai sospettato di essere in grado di agire in modo così potente sul mondo attorno a loro.
La mia soluzione è stata quella di creare e sperimentare formule che avessero la stessa frequenza e quindi la stessa capacità di modificare la realtà energetica esterna rispetto a quanto si poteva fare con il pensiero e la visualizzazione. Quando ho potuto appurare che questa era non solo una possibilità, ma una realtà allora ho deciso di elargire questa scoperta al grande pubblico ed ho scritto “Il libro delle parole magiche”. Le mail del pubblico con migliaia di testimonianze sui risultati ottenuti e le loro richieste mi hanno indotto a pubblicare “Parole magiche 2” prima e “Parole magiche 3” recentemente. Ma in cantiere ve ne è già un quarto… per un totale di oltre 1000 formule.
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I primi due libri di Cristiano |
2- Perché nella scelta delle formule hai voluto riproporre il latino? Questa lingua ha forse un particolare tipo di vibrazione o hai semplicemente voluto riproporre gli incantesimi nell'idioma maggiormente utilizzato?
- Esistono alcuni problemi che l’uomo si porta appresso come se fossero una tara psichica dalla nascita. Il primo fra questi è il cosiddetto “censore psichico”. Si tratta di quel difetto auto-castrante che ci fa domandare se effettivamente ci meritiamo la tal cosa o la talaltra o se è giusto desiderarla così tanto. Questo stato mentale crea insicurezza, da qui si insinuano altri dubbi che annullano di per sé la fiducia che è la forza trainante della nostra energia mentale. Come posso modificare la realtà esterna se io stesso non sono certo di volerlo fare? Inoltre quando il desiderio supera anche il censore psichico e diventa quasi ossessivo, si crea la famigerata “ansia da risultato” che blocca completamente il percorso energetico del desiderio stesso. E più il tempo passa senza il risultato sperato e ipotizzato alla vigilia e più l’ansia da risultato cresce.
Bene, per ovviare a queste lacune psichiche, una delle prime preoccupazioni è stata quella di aiutare i novelli maghi “a lasciar andare” il desiderio per non bloccarlo in alcun modo. Utilizzando l’italiano ad ogni ripetizione avremmo riportato alla luce uno o entrambi questi problemi, utilizzando invece una lingua poco conosciuta, come il latino, oltretutto dotata di per sé di classica energia propria, questo ostacolo in parte veniva egregiamente superato. Ed ecco perché dopo il chiaro intento iniziale, creato con il maggior numero di particolari e di sentimenti ad esso connessi, le formule vanno poi ripetute “asinescamente”, onde mettere in circolo solo la loro frequenza senza nostri condizionamenti.
3- Qual 'è stato il tuo percorso in questa ricerca? Ti sei servito di testi specifici e se sì, li puoi indicare?
- Il mio percorso in questa ricerca è stato quindi quello di trovare la frequenza adatta per creare in unità con l’intento della persona le giuste frequenze vibratorie per operare il cambiamento desiderato. In pratica come fare? Si crea una frase-ordine in latino che indichi il desiderio, dopodiché con le bacchette a L e la scala graduata che ho creato oltre 20 anni fa si misura quanta energia crea per lo scopo in esame. Detto in termini numerici se supera il valore del 90% viene accettata altrimenti si modificano accenti o tempi o la costruzione della frase latina, o una o più parole in modo da arrivare al valore numerico dell’energia preventivato. A volte le misurazioni mi dicono che la frase creata è totalmente errata perché non ha nemmeno l’1% della giusta energia-frequenza, ed allora cambio lingua, unisco parole diverse, invento sempre monitorando le variazioni energetiche finchè trovo la soluzione. Nei casi più semplici me la cavo in 5 minuti, nei più complicati un solo incanto mi fa studiare per settimane o mesi. Alcune formule sono ferme da anni e non trovo una soluzione, anche se non demordo.
Non ho quindi seguito alcun testo specifico.
4- Tu parli di bacchette magiche come "compendio" ossia un oggetto simbolico che in qualche modo completa e rafforza, con un gesto, la parola enunciata. Puoi descriverci la tua bacchetta magica ?
- Le bacchette magiche sono dei convogliatori energetici perché con la ritualità che spiego nel mio libro sulle bacchette magiche si trasformano da semplici rametti a strumenti magici a tutti gli effetti. Sono sicuramente il mezzo più efficace per “spedire” l’energia dove deve andare, anche se, in mancanza della bacchetta magica, si può utilizzare l’indice della mano dx con ottimi risultati.
A questo scopo nei miei seminari sulle parole magiche, faccio vedere un esperimento semplice, ma importante per comprendere ciò che la bacchetta magica determina. Insegno l’utilizzo delle bacchette a L e insegno quindi a misurare l’energia di ciò che ci circonda. Bene!
In un luogo neutro (cioè dove non vi sono energie che spiccano rispetto ad altre perché in equilibrio) misuro e faccio vedere questa neutralità, poi recito una formula qualsiasi e rimisuro, Le bacchette segnalano immediatamente di fronte a me l’energia appena creata. Prendo poi la mia bacchetta e dò un colpetto su quest’energia. Rimisurando noto immediatamente che dopo il mio colpo di bacchetta magica, quest’energia è sparita: la bacchetta l’ha indirizzata dove doveva…
Naturalmente ciascuno degli allievi rifà lo stesso esperimento e tocca con mano il risultato.
Io ho diverse bacchette magiche: una fatta da un sensitivo biellese che le personalizza, una personalizzata dopo aver raccolto io stesso un rametto ed infine una bacchetta formata da un grosso chiodo trovato in un deserto in Tunisia che mi è servito in quel momento per utilizzarlo a favore di un gruppo di gattini appena abbandonati da una carovana, poi portati in una città vicina e affidati alla cura di persone amiche. Da allora quel chiodo è sempre con me.
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Cristiano Tenca nel suo studio |
5- Hai un fornitore particolare di questi strumenti e se sì, puoi citarlo? Puoi parlarci di lui e della vostra collaborazione?
- Sì, ho un amico sensitivo che, come già detto si occupa della creazione di bacchette magiche anche se recentemente ho conosciuto “virtualmente” una persona di Bologna che sta facendo un buon lavoro proprio in questo campo. Questo sensitivo, Renato, ha collaborato con me a diverse ricerche in passato ed è l’amico a cui alludo nel primo capitolo del libro “Un soffio di serenità”appena uscito nelle librerie. Questo libro che pare aver avuto un buon esordio presso il pubblico in parte è dovuto proprio a lui e ad un esperimento iniziale fatto assieme di contatto con un’altra dimensione avvenuto tramite le bacchette a L e la scala graduata di cui ho parlato sopra.
6- C'è una "parola magica" alla quale sei particolarmente affezionato? Perchè?
- Non ce n’è una in particolare perchè ciascuna ha la sua storia e moltissime sono legate ad aneddoti particolari e significativi. Se dovessi proprio indicarne una, punterei il dito sulla SPC1, formula del terzo libro e cioè INTU-IRE FLUXENNERGO, la quale permette alle persone di tornare nel proprio giusto flusso energetico e rivedere anche i segnali lungo il proprio cammino. In fondo è una formula che ci fa lasciare la sfortuna o periodo sfortunati, per portarci sulla strada della sincronicità e quindi della fortuna.
7- Quali sono le difficoltà maggiori che una persona con la tua esperienza deve affrontare?
- Non direi che ci siano difficoltà particolari da superare. Qualche incomprensione con qualche addetto ai lavori che vede l’attività magica in modo diverso e non accetta il nuovo. No, direi che in generale non ci siano problemi particolari ed il pubblico in massa è decisamente molto positivo con i miei lavori.
8- Avendo istintivamente seguito degli accorgimenti che sembravano "potenziare" le parole rituali, tu consigli l'uso dell'incenso durante la purificazione della casa da energie nascoste?
- L’uso dell’incenso è una pratica di purificazione che personalmente utilizzo spesso e che posso sicuramente consigliare.
9- Ci vuoi raccontare in breve la tua esperienza di iridologo? Quali sono gli aspetti più interessanti di questa abilità?
- Beh, sono iridologo dal lontano ’89. L’iride è la parte più innervata e più vascolarizzata del corpo umano. Ogni volta che accade qualcosa al corpo il cervello emette degli impulsi che lentamente segnano l’iride. A seconda del tipo di segno, a seconda della zona dell’occhio in cui appare, si può risalire al tipo di problema e alla parte del corpo colpita. L’iridologo ha il compito di comprendere quindi ciò che è accaduto nel corpo del soggetto in base ai segni che trova nell’iride. Questo ci dà un’immagine della situazione, anche se spesso statica e non dinamica, ma che in tutti i casi ci consente di capire quali sono i terreni personali da migliorare e da potenziare.
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I libri Pubblicati |
10- Come si comportano coloro che si rivolgono a te per questo particolare tipo di cura?
- L’iridologia è naturalmente un mezzo di controllo, la “cura”, come la chiami tu, è invece costituita da tutti i consigli naturali che un iridologo, o comunque un naturopata in generale, può fornire per migliorare la situazione del soggetto partendo dall’alimentazione (attraverso i consigli per evitare combinazioni alimentari sbagliate, attraverso la sensibilità alimentare personalizzata e così via), correggendo gli errori nel modo di vivere e proponendo i rimedi naturali adatti per disintossicare l’organismo ed aumentare le barriere immunitarie.
Chi si rivolge a me normalmente segue i miei consigli almeno per i primi tempi, poi spesso la tendenza generale è quella di lasciarsi di nuovo andare perché ci si sente arrivati. In realtà i consigli che prodigo sarebbero da seguire vita natural durante per potersi garantire un presente ed un futuro migliori. Alla gente purtroppo spesso basta migliorare più che guarire e mettere le basi per un buon futuro…
11 - Hai un "Maestro Interiore" al quale ti rivolgi?
- Ho scritto un libro recentemente con l’aiuto della mia compagna Stefania Montarolo e della mia collaboratrice Roberta Barioglio, dal titolo “Un soffio di serenità” che parla proprio del dialogo con un Maestro-entità che è anche il mio maestro interiore. In questo libro propongo tutti gli insegnamenti che abbiamo ricevuto nel corso di anni, insegnamenti che aiutano noi e i lettori a raggiungere, attraverso la Consapevolezza e la Conoscenza, una serenità interiore altrimenti impossibile.
12 - Puoi consigliare a tutti i nostri lettori una parola magica che possa portare serenità e calma nei duri tempi che oggi siamo costretti a vivere?
- Beh consiglio innanzitutto una parola magica per dare una mano alla nostra terra, così maltrattata, stressata, impoverita e chi più ne ha, più ne metta, e considerata dall’uomo, a torto, una sua proprietà privata di cui può disporre come meglio crede. E in essa ci metto anche i nostri compagni di viaggio, gli animali, esseri viventi sensibili, ma considerati spesso alla stregua di oggetti, quando non addirittura di alimenti puri e semplici. La formula è ARMÒNYAE (armònie) CONTÀGIUM GÀYA
Per l’uomo e la sua serenità invece propongo: TRANQUILLITATEM ANÌMI HABEO
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Ringraziamo dunque Cristiano Tenca per aver illuminato strade alternative verso un'ulteriore consapevolezza, grazie di cuore!
Per chi volesse avere maggiori informazioni ricordo il suo sito:
http://parolemagiche.blogspot.it/
A presto!!!